Recensione di HideMy.name VPN (ex InCloak VPN), il client VPN prodotto dai russi di hideme. Una VPN economica con server in Italia per utenti non alle prime armi.
Contenuti dell'articolo
ATTENZIONE
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La Russia non e’ solo vodka e ak47, ha sempre avuto una presenza massiccia di hacker, programmatori e altri luminari della rete.InCloak e’ di fatto un prodotto russo.
Tutto nasce 8 anni fa, dalla fredda Russia e sotto il nome (tutt’ora presente per il mercato russo) di HideMe un sito che si occupava di fornire navigazione tramite proxy e offrendo un pacchetto VPN.
Dati i buoni riscontri nasce InCloak VPN, la costola di hideme dedicata ai clienti non russi (ovvero sito e client in lingua inglese e prezzi in USD).
Puo’ una VPN coriacea per i russi andare bene a un mercato europeo piu’ esigente e raffinato ? Parliamone.
Costi InCloak VPN
InCloak VPN vanta di avere i prezzi tra i piu’ economici sul mercato. Specie ora che vi e’ una promozione per gli 8 anni del servizio.
Degno di nota il pacchetto da 0.9 USD per il singolo giorno, perfetto per chi non vuole fare un mensile ma ha bisogno della VPN per qualche giorno e basta.
Una volta fatto un abbonamento riceveremo un codice numerico che sblocchera’ i vari servizi.
Scheda riassuntiva per InCloak VPN
| Traffico dati | Illimitato |
| Tipo di rete | Privata |
| Criptografia | 256bit AES |
| Server Switches | Illimitati |
| Server | 69 |
| Indirizzi IP | N/D |
| Protocolli | OpenVPN, L2TP, PPTP, Chamaleon |
| Devices Supportati | Windows (client), Mac, Android, iOS e Linux manualmente |
| Supporto OpenVPN | OpenVPN protocol |
| Tipo di supporto | ticket dal sito |
| Soddisfatti o rimborsati ? | 7 giorni soddisfatti o rimborsati |
| Nazioni coperte | 34 |
| Multi Login | 2 |
Entriamo nel dettaglio di alcune funzionalità di InCloak VPN
Client Windows semplice, per il resto configurazioni manuali
InCloak è una VPN pensata per utenti intermedi o superiori, prevalentemente quelli che quanto meno sanno impostarsi la VPN senza un client dedicato, ovvero facendo le configurazioni manuali.
Se questa operazione chiaramente è fattibile e tutti possono impararla in poco tempo è evidente la scomodità nel caso cambiate spesso server o nazione durante l’uso della VPN (io ad esempio cambio spesso nazione in base ai servizi a cui voglio accedere).
E’ anche possibile utilizzare un client custom tipo Viscosity.
Politica Torrent e P2P
InCloak VPN permette di fare Torrent e P2P.
Ho chiesto e mi hanno risposto che i server da utilizzare sono quelli Russi e Ucraini. E’ possibile anche fare port forward (se avete un ip dinamico), in tal caso vi è una pagina apposita dove impostare la porta da aprire, tipicamente quella assegnatavi dal vostro client torrent, tipo utorrent.
Se avete un ip fisso dovete pagare un add on di 2,5 usd mese per fare port forward.
Il client Windows
Il client disponibile di InCloak VPN è quello per Windows. Le lingue disponibili sono inglese, spagnolo e russo.
Le funzioni disponibili non sono molte e il client non è stabilissimo alla versione da me testata in marzo 2015.
I bottoni in alto ci di fare log out (log in si fa con il codice di acquisto), si può aggiornare la membership (bottone verde), aprire un ticket di assistenza (rispondono entro 24 ore) e c’è il bottoncino opzioni.
Vi è la lista server, se un server non fosse momentaneamente disponibile sarebbe in grigio. Vi sono 2 server in Italia (a Milano).
Opzioni Client Windows
Se schiacciamo sull’iconcina dell’ingranaggio andiamo alla voce Settings.
Qui è possibile vedere i logs di connessione, cambiare la password L2TP/PPTP, caricare file di configurazione OpenVPN, impostare un proxy e cambiare le opzioni generali.
InCloak non ha dei DNS server privati per tanto vi assegnerà quelli di google o quelli di opendns.
Funziona in Cina
E’ possibile utilizzare un livello di criptaggio dati aggiuntivo, che chiamano Chameleon (da non confondere con quello di VyprVPN coperto da copyright), perfetto se vivete in Cina.
Oltre alle classiche opzioni per lanciare la VPN all’accensione del PC (non presente lato client una sorta di kill switch)
Per altre info vi invito a leggere la voce FAQ sul sito di InCloak.
Protocollo PPTP/L2TP info sull’uso
Dal client Windows ho riscontrato un problema pare noto a quelli di InCloak. Se provate a fare una connessione PPTP o L2TP al primo uso vi darà errore.
Per risolverlo dovrete prima connettervi al server selezionato in OpenVPN TCP, poi sconnettervi e riconnettervi nel protocollo da voi scelto e il problema si risolve.
Server Italiano poco performante sulle lunghe distanze
Devo ancora effettuare un test in una nazione europea, dall’Asia il server italiano risulta poco performante (immagino sia lo stesso dalle Americhe), questo non mi ha permesso di raggiungere il sito di sky go.
No Logs si o no ?
La politica di InCloak sui logs non è chiarissima. In pratica non vi è una vera e propria privacy policy, quello che dicono è “se non fai azioni illegali puoi assumere il fatto che non usiamo logs”. Mi fa pensare che per torrent e p2p (su Russia e Ucraina) non ci siano problemi di logs mentre per il resto si riservano il diritto di controllare il traffico (cose che comunque possono fare tutti)
Conclusioni
Ho provato InCloak su suggerimento di alcuni utenti che la usano con soddisfazione dalla Russia per collegarsi all’Italia per TV e altro. Incuriosito la ho provata e devo ammettere che il rapporto qualità prezzo non è per niente male, è infatti tra le più economiche sul mercato, anche se dai miei test da distanze superiori il server italiano non è risultato all’altezza delle aspettative.
Con un budget meno risicato e aggiungendo mezzo dollaro possiamo permetterci abbonamenti annuali con altre VPN che offrono client multi piattaforma, più server e un utilizzo più semplificato.
E’ chiaramente una VPN non per tutti ma perfetta per chi cerca un provider posizionato “fuori dagli schemi” che permetta di configurare le connessioni su un client custom (anche vpn in cascata se configurata manualmente)
