Ne hai sentito parlare e ora vorresti leggere una recensione sulla VPN di Google One per saperne di più?
Beh, allora sei capitato nel posto giusto! Non perdiamo altro tempo prezioso e iniziamo subito.
Contenuti dell'articolo
Tutto ciò che non sai (ma che dovresti sapere) su Google One VPN
- Per chi non lo sapesse, Google One è un servizio a pagamento che permette di ampliare gli spazi di archiviazione.
- Abbonandosi a questo servizio si ha la possibilità di sfruttare tutta una serie di vantaggi, a cominciare dalla condivisione dell’abbonamento con i membri della propria famiglia.
- Non solo, tra questi c’è anche la tanto discussa VPN di Google One, lanciata ad ottobre 2020.
- Molti esperti del settore hanno subito “raddrizzato le antenne”, visto che “Big G” non è nuovo in fatto di violazioni della privacy.
- Nel caso non lo sapessi, sono diversi gli attacchi hakcer che ha ricevuto e che si sono tradotti in tera e tera byte di dati rubati.
- Insomma, uno degli usi più frequenti delle VPN consiste proprio nella tutela della privacy. Pertanto, date le premesse del punto precedente, non iniziamo proprio con il “piede giusto”.
Recensione VPN di Google One: scheda tecnica
Traffico dati | Illimitato |
Tipo di rete | Privata |
Crittografia | by Google |
Server Switches | Illimitati |
Server | n/a |
Indirizzi IP | n/a |
Protocolli | Protocollo Google |
Devices Supportati | Windows, Mac, iOS, Android |
Supporto OpenVPN | No |
Tipo di supporto | 24/7 mail, ticket |
Soddisfatti o rimborsati ? | Nessuna possibilità di recesso |
Nazioni coperte | 22 nazioni |
Multi Login | 5 login simultanei |
Politica “no log” | Nessuna sottoscrizione |
Principali funzionalità di Google One VPN
- Kill Switch
- Split Tunneling
- Dark Web Monitoring
Entriamo nel vivo di questa recensione di Google One VPN con l’elenco e la rassegna delle principali funzionalità.
È vero, questi software vengono principalmente impiegati per cambiare l’indirizzo IP. Tuttavia, in molti casi ciò non è sufficiente, al fine di ottenere una vero anonimato.
Insomma, si rendono necessari tutta una serie di tool aggiuntivi a cui non si può rinunciare Detto questo, se usi le VPN già da un po’, allora sai già di cosa stiamo parlando.
In caso contrario, nei sotto-paragrafi a seguire troverai una breve spiegazione di ciascuna, in modo tale da avere le idee più chiare a riguardo.
1. Kill Switch
Molto semplicemente, il Kill Switch è un particolare “interruttore”, il cui scopo è quello di proteggere la nostra connessione a seguito di interruzioni involontarie.
Insomma, capita che la linea possa “cadere”, è successo a chiunque. Normalmente, quando accade e si ha attivata una VPN, viene prima ripristinata la linea, e solo dopo quest’ultima.
Con il Kill Switch, invece, è la VPN a riattivarsi prima del ripristino della connessione. Tutto ciò al fine di scongiurare possibili perdite di dati sensibili.
Per quanto poco tu possa rimanere “scoperto”, anche dei millesimi di secondo possono risultare “fatali”.
Infatti, degli hacker di alto livello potrebbero comunque “penetrare” il tuo sistema e “intrufolarsi” tra i tuoi file.
Sebbene il Kill Switch sia una funzionalità estremamente utile, sappi che oggi la trovi “di serie” su qualsiasi VPN degna di questo nome.
2. Split Tunneling
Proseguiamo la rassegna delle principali funzionalità di Google One VPN con il famoso Split Tunneling.
Che dire, oggigiorno è diventato un tool davvero utile, specialmente per coloro che tengono la VPN sempre attiva.
Come saprai di certo, questi software cambiano il tuo indirizzo IP e, di conseguenza, anche la posizione geografica. Ciò va benissimo, tranne in alcuni casi specifici.
Ad esempio, utilizzare l’app del meteo, piuttosto che il navigatore mentre si ha un indirizzo IP fittizio non è per nulla sensato.
Infatti, i risultati di queste ultime risulterebbero completamente sfasati.
Con lo Split Tunneling, invece, puoi decidere a priori quali programmi o app escludere dalla crittografia della VPN.
In questo modo, da un lato rimani sempre protetto, mentre dall’altro puoi contare su dei risultati pertinenti a quella che è la tua reale posizione geografica.
Ovviamente, anche lo Split Tunneling si trova “di serie” su qualsiasi VPN di fascia media.
3. Dark Web Monitoring
Chiudiamo la rassegna delle funzionalità della VPN di Google One con il Dark Web Monitoring.
Senza farla troppo lunga, questo tool ti permette di venire a conoscenza di eventuali fughe riguardanti i tuoi dati personali.
Purtroppo, molto spesso queste informazioni girano sul Dark Web, all’insaputa dell’interessato.
A tal proposito, la funzionalità Dark Web Monitoring si occupa di “scandagliare la parte oscura delle rete”, proprio al fine di verificare se siano presenti dei tuoi dati.
Nel caso venissero rilevati, riceveresti in automatico un avviso che ti permette di intervenire in tempo, evitando delle conseguenze peggiori.
Per carità, al giorno d’oggi è sempre bene avere attivata questa funzionalità. Tuttavia, a costo di sembrare ripetitivo, la stessa viene offerta anche da altre compagnie.
Quindi, non ci troviamo di fronte a nulla di eccezionale.
Recensione dei protocolli crittografici della VPN di Google One
- Protocollo Google
Terminata la rassegna delle funzionalità, proseguiamo la rassegna di Google One VPN con l’elenco dei protocolli crittografici.
Normalmente, i migliori software del mercato ne offrono di diversi, dal momento che ognuno ha le sue peculiarità.
In questo caso, però, ne abbiamo uno solo, ovvero un protocollo elaborato in esclusiva proprio da Google.
In cosa consiste? Se devo essere sincero, non lo so nemmeno io. Ho cercato in lungo e in largo ma Google mantiene il massimo riserbo.
In altre parole, non sappiamo come gestisce effettivamente il nostro traffico dati. Big G ha detto che, in futuro, lo renderà “open source”, in modo che chiunque possa “metterci le mani”.
Per il momento, però, ci sono ancora diverse perplessità a riguardo.
Quanto costa Google One VPN?
Google One VPN è un prodotto che non può essere acquistato separatamente. Di conseguenza, devi per forza scegliere tra i seguenti piani tariffari che comprendono anche l’ampliamento dello spazio di archiviazione.
- 100 GB: 1,99 euro/mese | 19,99 euro/anno.
- 200 GB: 2,99 euro/mese | 29,99 euro/anno.
- 2 TB: 9,99 euro/mese | 99,99 euro/anno.
- 5 TB: 24,99 euro/mese | 249,99 euro/anno.
- 10 TB: 49,99 euro/mese.
- 20 TB: 99,99 euro/mese.
- 30 TB: 149,99 euro/mese.
Insomma, possiamo dire che questa offerta sia rivolta, per lo più, a tutti coloro che hanno necessità di ampliare il proprio spazio di archiviazione.
La VPN, infatti, sarebbe solo una sorta di “contentino” che Google usa per comunicare ai suoi utenti: “Ehi! Guarda che bravo che sono! Anch’io tengo alla tua privacy, quindi eccoti la mia VPN”.
Tutto ciò ricorda molto le televendite di Mastrota: compra le pentole e ricevi in omaggio la bici con cambio Shimano!
Migliori alternative alla VPN di Google One
- ExpressVPN
Per fortuna, di alternative a Google One VPN ce ne sono e la migliore di tutte è ExpressVPN.
Ne ho provate tante nel corso degli anni, ma solo questa ha saputo venire incontro a tutte le mie esigenze (che non sono poche).
Tra i suoi punti di forza troviamo:
- massima velocità e prestazioni sempre al top, non a caso è la preferita proprio dagli amanti dello streaming.
- Copre oltre 90 paesi paesi del mondo, di conseguenza ti da modo di sbloccare qualsiasi contenuto tu voglia.
- È eccezionale sul piano della privacy perché, oltre a permetterti di scegliere tra vari protocolli crittografici, sottoscrive senza riserve la politica “no log”. È una condizione contrattuale che impedisce alla compagnia di registrare i tuoi dati di navigazione.
- Infine, offre la massima compatibilità verso qualsiasi dispositivo e sistema operativo, incluso Linux, ma anche Smart TV e consolle di gioco.
Quanto costa ExpressVPN
L’immagine qui sopra parla da sola. Come vedi, i prezzi di ExpressVPN non si discostano poi così tanto da quelli di Google One VPN.
Ciò che cambia, però, è la qualità del servizio, decisamente ad un livello superiore. A proposito, se pensi che stia esagerando con ExpressVPN, perché non la provi?
Sai, è l’unica compagnia a cui puoi scroccare ben 30 giorni gratis di prova. Infatti, la sua garanzia “Soddisfatti o Rimborsati” ti permette di chiedere i soldi indietro senza fornire valide motivazioni.
Riassunto conclusivo della recensione su Google One VPN
- Google One è un servizio offerto da Big G con cui gli utenti possono ampliare i loro spazi di archiviazione.
- Ad ottobre 2020, la nota azienda di Mountain View ha incluso anche una VPN all’interno di questa offerta.
- Purtroppo, non si tratta di un prodotto valido, anzi. Offre poche funzionalità che, oramai, sono presenti in qualsiasi altro software della medesima categoria.
- Inoltre, Google One VPN utilizza un protocollo crittografico di cui non si sa nulla e, come se ciò non fosse abbastanza, non sottoscrive la politica “no log” senza riserve.
- Quindi, non rischiare e vai sul sicuro affidandoti ad ExpressVPN, attualmente il software numero 1 e l’unico che ti permette di scroccare 30 giorni gratis.
- Non solo, su ExpressVPN è ancora attiva la promozione riservata ai miei Lettori: clicca il coupon e beccati ulteriori 3 mesi in omaggio!
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Sezione F.A.Q.
Scommetto che hai ancora qualche dubbio o perplessità, vero? Beh, in tal caso nessun problema, dal momento che resta ancora questa breve e pratica sezione F.A.Q. da leggere.
Infatti, quelle che seguono, sono proprio le domande più cliccate in rete, ma anche quelle che ricevo più spesso dai miei Lettori.
Insomma, è l’occasione perfetta per schiarirsi le idee e fissare nella mente gli aspetti più salienti.
È vero, sulle VPN potremmo parlarne per giorni interi, ma all’utente medio non serve certo conoscere i dettagli più tecnici.
Detto ciò, se dovessero mancare le domande che volevi farmi, scrivimele pure nei commenti.
1. A cosa serve la VPN di Google One?
La VPN di Google One serve per assicurarsi un maggiore anonimato online, grazie al cambio di indirizzo IP e alla crittografia.
Tuttavia, tra “dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
Infatti, il protocollo crittografico impiegato è stato sviluppato da Google che, prevedibilmente, non vuole rilasciare alcuna informazione a riguardo.
Inoltre, Google One VPN non sottoscrive la politica “no log”, pertanto i tuoi dati sono comunque sempre a rischio.
2. Come attivare VPN Google One?
Prima di tutto devi entrare nel tuo account Google One. Dopodiché, cerca la voce “Vantaggi” e, poi ancora “VPN”.
A questo punto, devi solo attivarla con 1 click (o un tap) e verificare il suo stato effettivo.
3. Come funziona la VPN di Google?
La VPN di Google funziona in modo molto strano, se paragonata ad altri software. Infatti, non è possibile scegliere l’indirizzo IP che più ci aggrada.
In altre parole, diventa piuttosto difficile selezionare una posizione server specifica. Questo, purtroppo, può influire negativamente in diverse attività, a cominciare dallo sblocco degli streaming.
Quindi, evita possibili scaxxi e affidati solo alle migliori VPN recensite.
4. Quanto costa la VPN di Google?
La VPN di Google non ha un prezzo di listino, dal momento che viene data in omaggio sottoscrivendo l’abbonamento al servizio Google One.
Detto questo, a seconda del piano che sceglierai, potrai spendere da 1,99 fino a 149,99 euro al mese.
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- Semplicità d'uso
- Compatibilità
- Nessuna sottoscrizione della politica "no log"
- Poco performante
- Poche nazioni coperte
- Costo eccessivamente alto