AirVPN | Recensione e Costi

Recensione e approfondimento su AirVPN, un’ottima VPN torrent friendly, con server veloci e un ottimo client windows e mac. Ottima anche per SkyGo, Rai e Torrent

Oggi parliamo di AirVPN, una VPN nata da attivisti per la libertà della rete, anche italiani e affermatasi tra i più rispettabili provider di servizio VPN sul mercato, con un altissima cura del rispetto della privacy e con ottime policy verso i propri utenti.

Il sito è in lingua inglese ma è sicuramente possibile avere supporto in Italiano, data appunta la presenza di staff italiano.

E’ sicuramente una VPN per utenti esigenti che attualmente offre un client per computer mentre per la configurazione mobile non ha un client proprietario ma fornisce tutti gli strumenti per poter far funzionare AirVPN tramite client di terze parti opensource, che vedremo in seguito e in successive prove.

Entriamo nel dettaglio di AirVPN.

Costi AirVPN

Il piano costi è in Euro, è possibile effettare la conversione in USD e Bitcoin, pagare con paypal.

Ottima la possibilità di attivare la VPN solo per pochi giorni (magari per sbloccare qualche partita o evento geolocalizzato urgente), il costo ridicolo, 1 euro, ci da anche la possibilità di provare la VPN per 3 giorni e decidere se pasare a piani di più lungo periodo. Il piano annuale ha un prezzo altamente competitivo ed è quello chiaramente più conveniente.

In caso non si è soddisfatti del servizio si ha la possibilità di rimporso entro 3 giorni dall’acquisto.

3 multi login e unica nel suo genere 4 Mbit/s download + 4 Mbit/s upload di banda garantiti.

Sul sito di AirVPN maggiori dettagli in merito e sulla possiiblità di richiedere una prova gratuita.

Entriamo nel dettaglio di alcune funzionalità di AirVPN

AirVPN ha uno staff attento ai bisogni della community. Questo lo potrete riscontrare sul loro sito e il loro forum, dove appunto alle richieste più complesse e personalizzate si prova sempre a dare risposte esaurienti e specifiche. Sito e forum sono in lingua inglese. Ma come dicevo potrete sicuramente scrivere al supporto in italiano.

Andiamo a vedere le funzionalità più interessanti.

Selezione server in modo trasparente

Andando alla voce servers troviamo la lista dei server disponibili.

Ogni server ci mostra il ping in base alla location attuale (essendo in Asia in area Pacific per me il server più veloce era Singapore, i valori ovviamente cambiano in base a dove siete) e il carico dei server, in modo da decidere fin da subito su quale server collegarci.

A parte quello francese quasi sempre pieno gli altri server sono sempre molto liberi.

Vi è la possibilità di black listare o white listare i server . Può tornare utile se non vogliamo rischiare di collegarci per errore in server dove non vogliamo acquisire un indirizzo IP.

Se clicchiamo su Countries ci da una panoramica generale del totale server nelle varie nazioni disponibili e il carico sulle stesse.

Kill Switch e Network Lock

AirVPN non crede alle normali funzionalità kill switch offerte dai suoi competitor  e mette in atto tramite il bottone network lock un blocco completo delle funzionalità di rete in caso la connessione VPN venga a mancare. Non solo, propone guide e tutorial per la configurazione del firewall per fare in modo che da policy di rete del vostro computer sia sempre impostato che non ci sia il rischio di andare in internet senza passare dalla VPN.

Opzini avanzate e generali

Le opzioni generali sono le classiche, come l’avvio del client all’accensione del computer, se vogliamo attivare il network lock all’avvio del client.

La voce protocols ci segnala i protocolli disponibili, utile se siete in China e volete andare in SSH o SSL o se passare da UDP a TCP con OpenVPN

Potete decidere se passare all’interno di un Proxy

In Routes potete configurare (in modo manuale e non certo user friendly per utenti base) se una parte del vostro traffico dati passi o meno all’interno del tunnel VPN.

Ci sono poi le opzioni avanzate, come la gestone dei DNS, del network locker, se vogiamo o meno salvare de logs lato client, se vogliamo gestire degli eventi (cosa succede e quando in determinate fasi dell’uso di AirVPN).

DNS privati e funzionalità anti geolocalizzazione

Ogni server di AirVPN ha il proprio DNS Server, il che rende la sicurezza e la privacy più elevate. Le richieste vengono elaborate in modo neutro. Tutto è fatto per fare in modo che non vi siano siti web bloccati o censurati.

Siti web italiani accessibili anche senza server in Italia

Collegato a un server di Hong Kong, accedo senza problemi a Sky Go

Integrata in AirVPN una funzionalità di sblocco di contenuti geolocalizzati. Ad esempio nonostante non ci sia un server in Italia, ogni richiesta fatta a contenuti italiani, da qualsiasi server come nella mia foto da Hong Kong, anche se tipicamente geolocalizzati (come sky go dall’estero etc), verrà eseguita e risolta.

La lista dei contenuti sbloccati è sempre in continuo aumento e basterà segnalare loro quale sito di quale nazione non riuscite a visualizzare per fare in modo che lo staff si operi per cercare una soluzione. Operatività di tutto rispetto che mostra i pregi di realtà minori che hanno la possibilità di seguire meglio i propri utenti.

Non sarà possibile però acquisire un indirizzo IP Italiano, ma appunto solo sbloccare i contenuti bloccati.

Torrent Friendly e port forwarding

clicca per ingrandire

Potete fare uso di Torrent e P2P (emule)  in ogni server di AirVPN, nessuna limitazione.

E’ possibile fare port forwarding utilizzando fino a 20 porte contemporaneamente e utilizzare DNS dinamici per farsi raggiungere (ad esempio se hostate partite online) attraverso la VPN.

L’operazione di port forwarding è molto semplice, si va nell’area personae del sito di AirVPN, si genera una porta, si copia la porta e la si imposta come porta di utilizzo del client torrent o emule che utilizzate e il gioco è fatto.

Nel mio test ho potuto sfruttare a pieno la mia ADSL scaricando a circa 1 mega al secondo.

Forum pieno di guide e con uno staff preparato

Il forum, in lingua inglese, contiene tutte le informazioni e le guide necessarie per utilizzare a pieno le potenzialità di AirVPN . Anche se probabilmente un utente base farà fatica a capire molte delle cose trattate al suo interno.

AirVPN : China e nazioni ad alta censura

Vi è la possibilità di collegarsi con OpenVPN tramite SSL o SSH, in questo anche chi è in China o in nazioni come Iran o Arabia può evitare blocchi alla navigazione internet talvolta presenti con il normale protocollo OpenVPN.

Client per mobile di terze parti

Attualmente non c’è una applicazione proprietaria di AirVPN.

Questo può portare utenti pigri e che non hanno voglia di fare configurazioni manuali o su client di terze parti ad approcciarsi con difficoltà ad AirVPN.

Di contro però, invece di lasciarvi soli in balia della configurazione manuale (che ricordo essere un operazione di un paio di minuti) prepano una guida approfondita su come utilizzare client gratuiti di terze parti configurati con la lista server di AirVPN.

In pratica, ad esempio per iOS, basterà installare il clinent open source di OpenVPN connect, generare il file di configurazione dall’area personale navigando con il cellulare, aggiungerlo all’app e collegarci.

Chiaramente un utente super base potrebbe avere qualche difficoltà e chiaramente non è comodo come avere un app proprietaria.

Conclusioni

AirVPN è una VPN con ottime prestazioni, sicuramente consigliata a un pubblico esigente, che cerca un alto profilo di performance e privacy. Chi fa uso di Torrent o Gaming online apprezzerà la performance e la tipologia di port forwarding e DDNS offerto. Ottimo anche per chi vuole sbloccare servizi classici come Sky GO, Rai etc e non obbligatoriamente ha interesse ad acquisire un indirizzo IP Italiano. Di contro può essere ostica a chi cerca una VPN user friendly per mobile, con un interfaccia più semplice o non ha la minima voglia di configurare applicazioni  e software.

AirVPN

Una VPN made in Italy

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