Se sei alle prese con Iliad P2P bloccato, per risolvere i problemi legati a Torrent ci sono diverse soluzioni che puoi prendere in considerazione.
Capisco bene la tua frustrazione, visto che ci sono passato anch’io. Non c’è cosa peggiore che vedere i propri download “frizzati” e non sapere quando saranno disponibili.
Il tutto, magari, dopo aver trascorso mesi a comparare e valutare le offerte di svariate compagnie telefoniche.
Per fortuna, però, nei prossimi paragrafi ti spiegherò come risolvere questo fastidiosissimo problema in 30 secondi, senza dover cambiare fornitore e/o dispositivo.
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Contenuti dell'articolo
Blocchi Iliad P2P e Torrent: di cosa si tratta?
Tutte le volte in cui sottoscrivi un abbonamento per la rete Internet perché invogliato dalla presunta velocità, tieni a mente che può esserci una “fregatura”.
Molto semplicemente, la così detta “banda” non può mai essere illimitata, perché deve sottostare a tutti i limiti della rete fisica e, soprattutto, delle risorse che questa consuma.
In parole povere, dunque, se non ci fossero dei “limiti” imposti dal provider, probabilmente non saremmo più in grado di navigare e di scaricare qualcosa a velocità accettabili, specialmente negli orari di punta.
Per certi versi, immagina questi blocchi come fossero delle “valvole” che il provider “apre” e “chiude” a seconda della necessità.
Ad esempio, se il tuo contratto di fornitura garantisce una velocità massima di “X”, il più delle volte la riesci a raggiungere solo navigando a notte fonda, proprio perché la rete risulta meno trafficata.
Non solo, il provider impone questi blocchi anche per limitare determinate attività, come, per l’appunto il download di file Torrent.
Iliad P2P bloccato: ecco come funzionano i blocchi di Torrent
Chiarito il fatto che i provider possono “frenare” la velocità della nostra connessione a loro piacimento, adesso è giunto di comprendere la natura dei problemi che riguardano Iliad P2P bloccato e i download dei Torrent.
Ci sarebbe da scrivere un bel po’ ma, sinteticamente, il “freno” (permettimi questi termini “da bar”, ma voglio che tutti comprendano bene) viene attuato sul nostro indirizzo IP.
Di cosa si tratta? È una stringa numerica univoca che ci viene assegnata – pensa un po’ – dallo stesso provider di rete.
A cosa serve? Beh, in sostanza, l’indirizzo IP serve per consentire il traffico dati tra i nostri dispositivi e i server dei siti che vogliamo visitare.
Lo stesso, chiaramente, vale anche per i server delle App dei device mobili.
Di conseguenza, c’è solo una cosa che devi fare per risolvere i problemi concernenti Iliad P2P bloccato ed proprio cambiare indirizzo IP.
Iliad P2P bloccato: 3 modi per risolvere il problema
- Cambio DNS
- Server Proxy
- VPN
Quelli che ho appena elencato sono i principali metodi per cambiare il proprio indirizzo IP in modo artificioso.
Insomma, non devi cambiare compagnia o device, così come non devi spostarti in chissà quale luogo.
Fai tutto comodamente da casa, con il tuo dispositivo di sempre.
Detto ciò, noterai tu stesso che l’attuazione di questi sistemi non è poi così difficile. Certo, devi prendere un minimo la mano.
Tuttavia, non è necessario avere chissà quali competenze in materia. Se sei arrivato fino a questa guida, allora significa che hai tutte le “carte in regola” anche per risolvere i problemi relativi ad Iliad P2P bloccato e ai file Torrent da scaricare.
Il mio invito, però, è quello di prestare la massima attenzione e di non agire in modo compulsivo.
Quindi, leggi tutti e 3 i metodi che consiglio, senza scappare dopo aver dato uno sguardo solo al primo.
1. Cambio DNS
Il primo sistema per cambiare indirizzo IP e risolvere i problemi attinenti ad Iliad P2P bloccato e ai file Torrent consiste nel cambio manuale del DNS.
Naturalmente, si tratta di un acronimo, che sta per “Domain Name System”.
È per l’appunto, quel sistema che ci consente di raggiungere un sito internet digitandone il nome, anziché il rispettivo indirizzo IP.
Essendo questo una stringa di numeri, sai che casino navigare online senza il DNS!
Ad ogni modo, cambiando questi parametri è possibile ottenere un nuovo indirizzo IP fittizio e, di conseguenza, superare i problemi riguardanti Iliad P2P bloccato.
Nello specifico, per attuare tale metodo è necessario entrare nelle impostazioni del proprio dispositivo, in cui c’è la scheda riferita proprio al DNS.
Una volta dentro, noterai le impostazioni di default. Tutto ciò che devi fare è agire manualmente, per inserire i seguenti valori:
1.1 DNS Google
- DNS Primario: 8.8.8.8
- DNS Secondario: 8.8.4.4
1.2 Open DNS
- DNS Primario: 208.67.222.222
- DNS Secondario: 208.67.220.220
1.3 Cloudflare DNS
- DNS Primario: 1.1.1.1
- DNS Secondario: 1.0.0.1
2. Server Proxy
Sempre a proposito di come risolvere i maledetti problemi attinenti Iliad P2P bloccato e ai Torrent, puoi cambiare indirizzo IP anche sfruttando i Server Proxy.
Ne hai mai sentito parlare? Molto banalmente, sono delle “macchine”, cioè sono dotate sia di parte hardware, che software.
In sostanza, altro non fanno che “prestarti” un nuovo indirizzo IP, da utilizzare proprio in sostituzione a quello fornito dal provider.
Potrebbe sembrare una valida soluzione, ma, in realtà, presenta dei limiti che vanno considerati.
Prima di tutto, i Server Proxy sono noti per essere estremamente lenti. Insomma, se devi scaricare file piuttosto “ingombranti”, allora è meglio lasciarli perdere.
Inoltre, i rispettivi gestori non offrono alcuna garanzia in merito al trattamento dei tuoi dati, ossia il tuo reale indirizzo IP che rimane in “mano loro”.
Difatti, potrebbero fare di quest’ultimo ciò che vogliono, pertanto è bene non fidarsi.
3. VPN
Infine, puoi risolvere i problemi concernenti Iliad P2P bloccato e Torrent cambiando indirizzo IP grazie ad una VPN.
È l’acronimo di “Virtual Private Network”, ossia “Rete Virtuale Private”.
All’atto pratico, sono delle reti costituite da migliaia di server sparsi in tutto il mondo, ognuno con un suo proprio indirizzo IP da prendere in prestito.
Potrebbero sembrare dei Proxy, ma, in realtà, offrono molto, molto di più.
Infatti, a differenza di questi ultimi, le VPN offrono solide garanzie legali in merito al trattamento dei dati, sottoscrivendo la famosa politica “no log” che impedisce il salvataggio del traffico dati degli utenti.
Inoltre, le VPN si avvalgono della crittografia per rendere la connessione “blindata” e, dunque, impenetrabile.
Senza contare il fatto che i server delle VPN sono progettati appositamente per tale scopo, pertanto non solo non rallentano la linea, ma, in certi casi, la migliorano pure.
Le migliori VPN per risolvere Iliad P2P bloccato
- ExpressVPN
- NordVPN
- PureVPN
- CyberGhost
- SurfShark
Un altro motivo per usare le VPN in aggiunta alla risoluzione dei problemi legati ad Iliad P2P bloccato?
Sebbene, di per sé, il download di file Torrent non sia una pratica illegale, può capitare di scaricare per sbaglio qualche file protetto da copyright.
A tal proposito, le VPN sono l’unico mezzo che ti assicura l’anonimato online più totale, visto che, grazie al cambio di indirizzo IP; alla crittografia e alla sottoscrizione della politica “no log”, rendono impossibile il tuo tracciamento e la tua identificazione.
Ecco perché sconsiglio il cambio DNS e i server Proxy per tale attività. Rendono solo un po’ più difficoltosa la tua identificazione, ma non la impediscono.
Detto ciò, ecco le rassegne sulle migliori VPN per risolvere i problemi di Iliad P2P bloccato e del download dei file Torrent.
1. ExpressVPN
Cominciamo a vedere le migliori VPN per risolvere i problemi di Iliad P2P bloccato con ExpressVPN, in assoluto il software con cui mi sono trovato meglio.
Prima di tutto, la compagnia in questione non pone alcuna limitazione in merito alla condivisione di file Torrent e al P2P.
In secondo luogo, è perfetta per tale attività, dal momento che ti permette di raggiungere ottime velocità.
Non a caso, è molto apprezzata anche dagli amanti dello streaming, un’altra attività che consuma parecchie risorse di rete.
Ad ogni modo, oltre ad essere piuttosto efficiente, è pure molto sicura, grazie a ben 4 diversi protocolli crittografici che puoi scegliere in base alle tue esigenze del mondo.
Chiaramente, sottoscrive senza riserve la politica “no log”, di conseguenza ciò è un altro motivo in più per sceglierla.
A proposito, sai che puoi provarla gratis per 30 giorni con tutte le funzionalità?
È l’unica compagnia che offre una garanzia “Soddisfatto o Rimborsato” tale per cui puoi chiedere indietro i soldi, senza, però, dover fornire una valida motivazione.
2. NordVPN
Proseguiamo questa rassegna sulle migliori VPN per risolvere i problemi concernenti Iliad P2P bloccato e il download dei file Torrent vedendo nel dettaglio cosa offre NordVPN.
In linea generale, non si discosta molto da quelle che sono le prestazioni di ExpressVPN.
Tuttavia, l’unica pecca consiste nel fatto che NordVPN copre solo 60 nazioni, mentre la prima ben 100.
Comunque sia, poco importa, visto che sono più che sufficienti. Inoltre, questo viene “bilanciato” dalla numerose funzionalità extra che offre.
Tra le tante, ce ne sono 2 che potrebbero interessarti. Si tratta di NordLocker e NordPass, 2 strumenti il cui scopo è, rispettivamente, proteggere i tuoi spazi di archiviazione e gestire efficacemente password, PIN e qualsiasi altro tuo codice d’accesso.
Insomma, una volta scaricati i tuoi file Torrent preferiti, ecco che hai 2 ottimi strumenti per custodirli in modo sicuro.
Detto ciò, sul fronte della sicurezza troviamo 3 differenti protocolli crittografici e l’immancabile politica “no log” sottoscritta senza riserve.
3. PureVPN
Sempre in relazione alle migliori VPN per risolvere i problemi riguardanti Iliad P2P bloccato, al terzo posto ho deciso di piazzare PureVPN.
Infatti, è un software piuttosto semplice da usare, anche per via del fatto che non presenta chissà quali funzionalità extra.
Sia chiaro, quelle di base presenti al suo interno sono comunque quelle di cui abbiamo bisogno, quindi niente da temere nemmeno su questo fronte.
Dico che non è affatto male perché, tra le varie cose, ti permette di scegliere fino a 5 diversi protocolli di crittografia e fino a 78 posizioni server di altrettante nazioni.
Metto subito le “mani avanti” dicendoti che in passato – sotto una precedente gestione – la compagnia non offriva una vera e propria sottoscrizione della politica “no log”.
Per fortuna, però, negli ultimi anni le cose sono cambiate e, attualmente, fornisce ai suoi utenti anche questa importantissima e fondamentale garanzia.
4. CyberGhost
Ci avviciniamo al termine di questa rassegna sulle migliori VPN per risolvere i problemi attinenti Iliad P2P bloccato spendendo 2 parole su CyberGhost.
In linea di massima, si tratta sempre di un software “basic” come la già citata PureVPN.
Nonostante ciò, trovo interessante la sua interfaccia, davvero pratica ed intuitiva.
Infatti, nel menù principale trovi delle categorie di server, già appositamente settati per compiere diverse attività.
Tra queste, troviamo il Gaming, ma anche il download di file Torrent e P2P.
Insomma, cliccando questa voce sai già che il server su cui viaggerà non ti deluderà sul più bello.
In definitiva, dunque, consiglio questo software a chi non ha grosse pretese, ma, al tempo stesso, vuole navigare e compiere determinate attività online con la massima sicurezza.
A scanso di equivoci, CyberGhost offre sia la piena sottoscrizione della politica “no log”, che 6 protocolli crittografici a scelta.
5. SurfShark
Terminiamo la rassegna delle migliori VPN per risolvere i problemi di Iliad P2P bloccato con SurfShark, senza dubbio il più “curioso”.
È sì una delle compagnie più giovani di sempre (prima release lanciata solo nel 2018), ma anche una delle più competitive.
Difatti, nel giro di pochi di anni è cresciuta parecchio, tanto da tenere testa ai “Big” del settore, come, per l’appunto, ExpressVPN e NordVPN.
In concreto, dunque, copre 100 diverse nazioni, offre 3 protocolli crittografici e la politica “no log” sottoscritta senza riserve.
Tutto qui? Certo che no! È una delle pochissime e rarissime compagnie VPN di fascia alta ad offrire multi-login simultanei illimitati.
Sì, hai capito benissimo. Puoi usare un solo account su tutti i dispositivi che vuoi.
Di conseguenza, nessuno ti vieta di condividerla con parenti amici, in modo da “spalmare” la spesa su più persone per pagarla una sciocchezzuola al mese.
Come installare una delle migliori VPN per risolvere Iliad P2P bloccato
- Prima di tutto, scegli ExpressVPN dato che offre i famosi 30 giorni a scrocco di cui ho parlato prima. Mal che vada, disdici il servizio, così non rischi nulla.
- Procedi con la creazione del tuo account utente, indispensabile per ottenere il codice cliente che ti servirà tra pochissimo.
- Ora, installa il client sul tuo device. Quindi, fissi, mobili, ma anche smart TV, consolle di gioco e persino router.
- Fatto? Allora chiudi eventuali browser, finestre, così come eventuali app aperte in background che potrebbero entrare in conflitto con ExpressVPN.
- A questo punto, lancia ExpressVPN ed esegui il login inserendo il codice cliente ottenuto in fase di registrazione account.
- Adesso, devi attivarla, scegliendo una posizione server. Consiglio di scegliere quelli meno “trafficato”, chiaramente.
- Una volta attivata ExpressVPN, ecco che puoi scaricare file Torrent e P2P alla velocità della luce e con la garanzia che nessuno potrà mai risalire né alla tua identità, né alle tue attività online.
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Stai scappando per la fretta? Almeno leggi i punti chiave
- Sebbene molte compagnie telefoniche offrano la così detta “banda illimitata”, in realtà questa non può esistere, proprio perché la rete comporta dei limiti fisici.
- Di conseguenza, l’unico modo per evitare un “collasso” dei server durante i momenti più “trafficati” della giornata è proprio quello di limitare la velocità di download da parte degli utenti.
- In parole povere, il blocco Iliad P2P che causa problemi con i Torrent agisce come se fosse una “valvola” che il provider stesso “apre” e “chiude” a seconda del traffico.
- Detto ciò, come risolvere i problemi attinenti ad Iliad P2P bloccato e al download dei Torrent? Beh, devi cambiare il tuo indirizzo IP, ossia un codice numerico univoco, indispensabile per consentire lo scambio dati tra il tuo dispositivo e i server dei siti che vuoi visitare.
- Per far questo, esistono 3 sistemi: il cambio manuale del DNS, l’utilizzo dei Server Proxy, piuttosto che delle VPN.
- Consiglio di usare queste ultime, in particolar modo ExpressVPN: oltre a scaricare a tutta forza, sei pure protetto dalla crittografia e dalla sottoscrizione della politica “no log”.
- In alternativa, però, ci sono anche NordVPN, ma anche PureVPN o SurfShark, tutte e 3 ottime compagnie e utilizzate da milioni di utente proprio per il download di file Torrent.
- Prima di terminare, ricorda che su ExpressVPN è ancora attiva la promozione riservata ai miei Lettori: clicca il coupon e beccati ulteriori 3 mesi gratis!
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Non impazzire per lo stress e chiariamo insieme gli ultimi dubbi
Ancora dubbi o perplessità? Lo so, ti capisco, all’inizio è successo anche a me. Ho passato mesi a cercare l’offerta telefonica migliore, salvo poi vedere i miei download avanzare lenti come un bradipo.
Non ti dico, poi, che fatica risalire alla vera causa del problema. Ovviamente, il centro assistenza fa ben attenzione a non palare dei blocchi imposti dal provider.
Per fortuna, però, ho trovato la causa e ho risolto brillantemente il problema grazie alle VPN che uso regolarmente ogni qualvolta mi collego alla rete.
Come avrai già intuito, sono dei software estremamente complessi, proprio perché sfruttano le tecnologie più recenti ed innovative.
Tuttavia, usarle nel quotidiano per risolvere questo ed altri problemini (il blocco dei cataloghi nazionali delle piattaforme streaming, ad esempio) non richiede chissà quale esperienza o conoscenze informatiche.
Pertanto, ho deciso di realizzare questa breve sezione F.A.Q. proprio per far chiarezza in merito agli aspetti più importanti, tralasciando volutamente i dettagli tecnici.
1. Che cosa vuol dire peer-to-peer?
“Peer-To-Peer”, abbreviato con “P2P” è un sistema utilizzato per la condivisione di file che, però, non prevede passaggi attraverso degli intermediari.
Ad esempio, se invii un allegato via e-mail, la condivisione di quest’ultimo non è privata, dal momento che è accessibile al gestore della casella (Gmail, Libero, Yahoo e qualsiasi altro).
Questa “intrusione” viene aggirata, per l’appunto, sfruttando il sistema “P2P”, o “Peer-To-Peer”, che dir si voglia.
2. Cosa sono le limitazioni peer-to-peer?
In parole povere, le limitazioni peer-to-peer consistono in rallentamenti intenzionali della linea, attuati dallo stesso provider di servizi Internet.
Servono per evitare il “congestionamento” della rete, causato dall’esaurimento della banda, a sua volta provocato da un alto numero di download.
3. Come sbloccare la rete Iliad?
Per sbloccare la rete Iliad hai diverse opzioni da prendere in considerazione. Puoi provare con il cambio manuale dei DNS, piuttosto che con i server Proxy o con le VPN.
Consiglio queste ultime, in particolare ExpressVPN, NordVPN, ma anche PureVPN o SurfShark perché, a differenza degli altri 2 metodi, oltre a sbloccare Iliad, proteggono la tua privacy grazie alla crittografia e alla sottoscrizione della politica “no log” senza riserve.
4. Come aggirare i filtri P2P?
Il modo migliore per aggirare i filtri P2P consiste nel nascondere l’indirizzo IP fornito dal provider di rete (lo stesso che causa i rallentamenti) e di utilizzarne uno fittizio, di un altra nazione, in cui, magari, c’è meno traffico grazie al fuso orario.
La soluzione più efficace consiste nell’avvalersi di una della migliori VPN che, tra l’altro, proteggono pure la tua privacy grazie alla crittografia e alla sottoscrizione della politica “no log” senza riserve.
Ciao, quindi in sostanza usando una VPN e allo stesso tempo torrent (chiaramente nell’ambito della legalità…), ottengo il doppio vantaggio di avere i miei dati criptati e di bypassare i filtri p2p, dunque sfruttare l’intera banda?
esatto
La società non è in Italia e i server di autenticazione non sono in Italia. Sottostanno alle leggi dove è basata la società e dove sono posizionati tali server, che non obbligando il salvataggio dei logs fanno appunto in modo che se ne possa fare a meno.
Se selezioni un server romano, effettui il login nel server di login e poi viene creato un tunnel criptato tra te e il server VPN selezionato (se è a Roma o altro funziona sempre nello stesso modo)
salve se attivo una vpn e possibile scaricare con emule