Ti stai interessando di sicurezza informatica e vorresti approfondire le differenza tra server Proxy e VPN per sapere cosa cambia in realtà?
Allora sei capitato nella guida giusta perché nei prossimi paragrafi affronterò l’argomento in modo chiaro e semplice.
Sfrutta la prova gratuita di Express e naviga in modo sicuro ovunque tu sia. E' l'unica che ti permettere di richiedere il rimborso entro i primi 30 giorni d’uso SENZA fare domande o richiedere motivazioni.
Contenuti dell'articolo
Tutte le differenze tra server Proxy e VPN
- Crittografia della connessione.
- Politica “no log” sul trattamento dei dati.
Ecco dove sta la differenza tra server Proxy e VPN. Insomma, questioni decisamente tecniche, dal momento che, per certi versi, il loro sistema di funzionamento è piuttosto simile.
Entrambi ti mettono a disposizione un indirizzo IP nuovo di zecca (ma anche più di 1) con cui fare diverse cose, tipo aggirare le geo-restrizioni delle piattaforme di streaming, piuttosto che migliorare le prestazioni della propria connessione o tutelare la propria privacy online.
Se hai iniziato ad affrontare questi argomenti solo di recente, ti invito ad acquisire le nozioni base dando un’occhiata veloce alle mie guide dedicate rispettivamente, per l’appunto, ai Proxy e alle VPN.
In questo modo, gli argomenti che tratteremo da qui in poi saranno molto più “digeribili”.
1. Crittografia della connessione
Senza scendere in dettagli troppo tecnici, la prima differenza tra Proxy e VPN sta proprio nella crittografia della connessione. In pratica, considerala come una sorta di “scudo” in grado di proteggerti da qualsiasi attacco.
Sebbene ciò richieda buona abilità, sappi che utilizzando un proxy potresti essere intercettato da terze parti, nonostante il nuovo indirizzo IP.
Al contrario, ciò non accade con la VPN perché, grazie alla crittografia, diventi invisibile a tutti gli effetti.
2. Politica “no log” sul trattamento dei dati
La seconda delle differenze tra Proxy server e VPN è di natura decisamente giuridica. Avevi mai sentito parlare della politica “no log”?
In poche parole, si tratta di una condizione contrattuale tale per cui la compagnia VPN erogatrice del servizio si impegna formalmente a non registrare i dati di navigazione dei propri utenti.
Questo permette di eliminare in automatico anche possibili fughe di dati sensibili.
Se questi non vengono associati a delle persone fisiche, ecco che rimangono solo dei numeri che quantificano esclusivamente il traffico totale su un determinato server.
Cosa spinge le compagnie VPN a rispettare effettivamente questa clausola?
Beh, se qualcuno dimostrasse eventuali attività di profilazione o diffusione illecita di dati, ecco che la compagnia chiuderebbe i battenti all’istante per via delle sanzioni civili e penali.
Differenza Proxy Vs VPN: parametri fondamentali di valutazione
Per comprendere ulteriormente meglio le differenze tra Proxy server e VPN ho deciso di prendere in considerazione i seguenti parametri:
1. Facilità d’utilizzo
Nonostante ci siano dei Proxy dotati di interfaccia grafica, l’altro modo per utilizzarli consiste nell’effettuare l’inserimento manuale dei valori, intervenendo sulle impostazioni di sistema.
Nel caso che quelli di un Proxy non vadano bene, ecco che saresti costretto ad inserirne di nuovi.
Al contrario, le VPN si attivano con 1 click perché sono dotate di interfaccia grafica che permette anche di cambiare posizione server con altrettanta facilità.
2. Affidabilità
Sempre in tema di differenza tra Proxy e VPN, anche l’affidabilità gioca un ruolo primario. Per quanto riguarda i primi, oltre a non sapere chi vi è dietro, potrebbero funzionare come no.
In altre parole, c’è sempre il rischio concreto di trovare il nostro proxy preferito fuori uso proprio quando servirebbe.
Le VPN, invece, sono il frutto del lavoro di uno staff che lavora incessantemente per garantire il loro funzionamento sempre al top.
Non dovrai sbatterti a cercare i server giusti perché quelli elencati nell’interfaccia sono tutti perfettamente operativi.
3. Protezione della privacy
Infine, veniamo alla questione privacy. È vero, a tanti non interessa e nessuno è obbligato a preoccuparsene.
Tuttavia, fossi in te presterei particolare attenzione a quello che sto per dirti.
È capitato, in passato, che alcuni Proxy fossero delle vere e proprie fregature.
In pratica, con la scusa di un nuovo indirizzo IP, non facevano altro che registrare rivendere a terzi i dati degli utenti che hanno transitato su determinati server.
Purtroppo, se qualcuno ti “ruba” l’IP, sappi che incorreresti comunque in tutta una serie di seccature che è sempre meglio risparmiarsi.
Per fortuna, con le VPN ciò non accade.
Tabella riassuntiva della differenza tra Proxy e VPN
Funzionalità | VPN | Proxy |
Compatibilità con giochi o altre app | Si | No |
Compatibile con dispositivi mobili e tablet | Si | No |
Crittografia e sicurezza della connessione | forte | debole |
Visione fluida di streaming in HD o UHD | Si | No |
Possibilità di cambiare nazione senza rallentamenti | Si | No |
Cambio regolare e continuo dell’indirizzo IP | Si | No |
Protezione contro malware | Si | No |
Compatibile con ogni browser | Si | Si |
Nascondere il tuo IP | Si | Si |
Nessuna differenza tra Proxy e VPN se li usi senza testa
Eh già, non importa quanto buono possa essere il software o il sistema che stai utilizzando. Molto spesso, gli utenti si “fregano” da soli compiendo i seguenti errori:
- Pubblicare troppe informazioni personali, tipo sui social;
- “Abboccare” come pesci lessi ai tentativi di phishing;
- Loggarsi sui social con i propri dati o dichiarare la posizione mentre si vuole navigare in anonimo;
Quelle che ho appena elencato sono i tipici comportamenti che pregiudicano la nostra privacy, pur utilizzando un ottimo prodotto, Proxy o VPN non fa differenza in questo caso.
Quindi, ancor prima di pensare al software da utilizzare, la cosa migliore da fare è, senza dubbio, quella di attivare il proprio cervello.
Differenza tra Proxy e VPN: sezione F.A.Q.
Se avessi ancora qualche dubbio o perplessità, allora non perderti questa brevissima sezione F.A.Q. in cui potrai leggere le risposte alle domande più cliccate in rete proprio in merito a questo controverso e spinoso argomento.
1. Qual è il problema principale del punto di vista dell’anonimato di proxy e VPN?
Il principale problema riguarda l’assenza di crittografia, ma anche nessuna politica specifica posta a tutela dei dati personali degli utenti.
Questo accade con i proxy, ma non con le Top 5 VPN del mercato.
2. NordVPN
Funzionalità speciali come navigazione TOR + VPN
3. PureVPN
Perfetta per i Torrent e lo streaming come Netflix USA. VPN quasi GRATIS!
4. CyberGhost
La più semplice, ottima per i Torrent e senza log. Coupon di prova 45 giorni
Difatti, sfruttano tutte elevati standard crittografici – chiavi AES a 256 bit, tanto per intenderci – così come sottoscrivono senza riserve la politica “no log”.
2. Come testare il Proxy prima di navigare?
Puoi farlo in piena autonomia: vai sulla mia guida in cui spiego come trovare l’indirizzo IP e segnati quello che viene mostrato. Dopodiché, chiudi il browser, attiva il Proxy e torna sulla mia pagina.
Se riscontri un IP diverso significa che è tutto ok.
In alternativa, puoi anche utilizzare Proxy Checker, un tool gratuito di cui parlo nella mia guida dedicata proprio al come testare il Proxy prima di navigare, con tanto di tutorial step-by-step.
3. Come testare la VPN prima di navigare?
Volendo puoi sempre controllare l’indirizzo IP prima e dopo l’attivazione, ma non serve. Infatti, lo stato viene indicato sull’interfaccia della VPN, così come ti viene mostrato anche il nuovo IP appena acquisito.
Riepilogo conclusivo sulla differenza tra Proxy e VPN
- Proxy e VPN condividono – in parte – lo stesso meccanismo d’azione. In pratica, si frappongono tra noi (o meglio, il nostro device) e il server di destinazione.
- Sebbene abbiano diversi usi possibili, solitamente vengono impiegati per sbloccare siti bloccati, nascondere l’indirizzo IP per motivi di riservatezza, ma anche per sfruttare linee meno “trafficate” (quindi più veloci).
- La differenza sostanziale tra Proxy e VPN sta nella sicurezza e nella privacy. Solo le seconde, infatti, impiegano standard crittografici per “blindare” la connessione e sottoscrivono la politica “no log” con cui si impegnano a non registrare i dati degli utenti, pena severissime sanzioni civili e penali.
- Quindi, l’unico modo per andare sul sicuro è quello di utilizzare un prodotto come ExpressVPN a cui, tra l’altro, puoi scroccare 30 giorni gratis.
- È l’unica compagnia che ti permette di chiedere il rimborso senza fornire alcuna motivazione!
Prova ExpressVPN a gratis sfruttando la loro prova gratuita. Garantito!