Cosa si può fare per proteggere i dati sullo smartphone, tablet e i nuovi orologi smart?
Ogni volta che installi un app autorizzi quell’applicazione ad accedere ai tuoi dati personali , lo fai con leggerezza perchè non resisti dalla voglia di usare quell’applicazione (che sia un sistema di messaggistica o il nuovo giochino) .
Quindi, con questo in mente, ecco i 10 migliori consigli per proteggere i dati sullo smartphone.
Contenuti dell'articolo
10. Proteggere i dati sullo smartphone permettendo l’accesso solo tramite PIN e Password
Chiudi la porta quando esci di casa? perché non fare lo stesso con il tuo smartphone? È la regola di sicurezza più elementare, ma che è completamente trascurata a volte.
Un PIN di quattro cifre è la protezione ideale per i vostri smartphone.
Con una password e un PIN fermerete il 90% degli accessi indesiderati al vostro dispositivo.
9. Assicurarsi che lo Smartphone entri in modalità blocco e protezione automaticamente
Se imposti la password o il pin ma poi non imposti che il blocco automatico sia attivo o che sia attivo dopo troppi minuti è come non non proteggersi.
Lasciarlo su impostazioni come 15 o 20 minuti è inutile , è un tempo abbastanza lungo per chiunque per leggere o prelevare informazioni da un device.
Non fidarti delle impostazioni di fabbrica , anche se sembra scomodo imposta il blocco a 5 minuti al massimo. Non te ne pentirai in futuro.
8. Utilizzare Software per la sicurezza
Se fosse il tuo computer ti faresti un sacco di problemi ma con il tuo smartphone , che è come un computer , dove hai dentro informazioni di pagamento nello store , le tue foto e le credenziali sono memorizzate su di esso è da pazzi non prendere delle minime precauzioni.
E’ importante avere antivirus, antifurto, anti-malware, cancellazione remota dei dati e automatico in caso di furto o avere app per la sicurezza.
Il tuo telefono inoltre oltre al computer ha molte più informazioni su di te , i tuoi contatti e la tua posizione fisica. Va protetto per tanto molto di più di un pc.
7. Scarica solo app sicure da fonti attendibili
Considerando il fatto che il negozio Apple prende molto sul serio la sicurezza, la maggior parte delle applicazioni disponibili su App Store sono sicure per scaricare.
Tuttavia, quando si utilizza Google Play Store, bisogna essere più cauti, perché si tratta di un negozio open source e il rischio di download di applicazioni con dentro dei virus è elevata.
Prima di scaricare qualsiasi applicazione, si raccomanda vivamente di leggere le recensioni degli utenti su di esso su diversi forum, perché se c’è qualche problema, qualcuno ne ha già parlato.
Quando si utilizza qualsiasi applicazione finanziaria sul smartphone, fidarsi SOLO di un’applicazione fornita dal proprio istituto finanziario e non da terze parti.
6. Controllare sempre i permessi delle app che installiamo
Molte applicazioni richiedono molte informazioni non necessarie come ‘Posizionamento tramite il GPS’ e così via.
Leggere sempre le richieste di autorizzazione prima di installare nuove applicazioni o aggiornamenti app, alla ricerca di richieste e condizioni insolite.
5. Fare sempre gli aggiornamenti importanti
La maggior parte degli aggiornamenti includono patch di vulnerabilità per tanto tenere d’occhio se il cellulare va aggiornato o se alcune app hanno avvisi importanti di sicurezza.
4. Attenzione a popup e richieste strane da app installate
Al giorno d’oggi, gli attacchi di phishing non si limitano solo al tuo indirizzo email. Si basano anche su messaggio di testo per chiedere informazioni personali. Quindi, non cliccate sui link non richiesti e inaspettati.
3. Crittografare le tue comunicazioni quando usi lo Smartphone
Anche se si è assicurato il smartphone con una password, un ladro può ancora rubare le tue informazioni se sulla tua stessa rete. Può ancora intercettare tutte le vostre informazioni.
E ‘ una buona pratica crittografare la tua connessione durante l’utilizzo di internet su smartphone , specialmente se connessi non da casa propria ma all’esterno (soprattutto hot-spot o internet cafè) , non far sapere agli altri cosa facciamo (come acquisti online) è la base per proteggere i dati sullo smartphone.
Per la crittografia, una VPN (Sia che sia una VPN da noi recensita o che sia altra VPN , purchè affidabile) è la scelta migliore per i vostri smartphone.
Per un periodo limitato ExpressVPN si e' detta favorevole ad offrire 3 mesi gratis e 35% di sconto ai lettori di LeMiglioriVPN.com
Una VPN professionale e commerciale ha costi ridicoli, tipo 3 euro al mese , per mantenere strutture di sicurezza veloci e affidabili. Se una VPN è gratuita poniti delle domande, cosa vendono per mantenere in piedi la struttura ? I tuoi dati (dove navighi , che ip emuli , i tuoi dati di registrazione e mail) sono per tanto al sicuro ?
Attento ai falsi messaggi di società poco conosciute che nascono per immagazzinare dati degli utenti e che stanno nel mercato per poco tempo , oggi non esistono benefattori , non abbassare la guardia se si parla dei TUOI dati personali.
Leggi anche il mio articolo sulla sicurezza durante la connessione agli hot spot wi fi
2. Disattiva assolutamente la voce “Connettersi automaticamente a una rete WI-FI”
Basta prendere un router, installarci un software che si infiltra nei dispositivi che si connettono , lasciare la connessione aperta e in poco tempo , magari appostandosi in un parco , un aeroporto o un altro luogo pubblico (anche in movimento) è possibile ricevere connessioni da smartphone , installare e prelevare i vostri dati personali. E’ una pratica più comune di quanto si pensi.
Il 90% di chi è infettato , non sa neanche di esserlo.
Si consiglia vivamente di non attivare ‘connettersi automaticamente a una rete Wi-Fi’ .
Al contrario, si consiglia di connettersi solo a un Wi-Fi che conoscete. Se sei una persona che si muove molto e spesso utilizza hotspot Wi-Fi, assicurarsi di avere installato una VPN funzionante , che è uno dei modi per proteggere i dati sullo smartphone quando ci si connette mentre si è in giro.
1. Tieni spento Bluetooth e NFC se non in uso
Bluetooth e NFC (Near Field Communication) sono l‘ideale per la connettività, ma anche per aprire una backdoor per un pirata e curiosare sul tuo dispositivo e accedere ai tuoi dati.
Il consiglio è di tenerlo disattivato se non in uso o impostarlo come “non rilevabile”, ove possibile. Allo stesso modo, fare attenzione quando si accoppiano dispositivi – non accettare le richieste provenienti da dispositivi sconosciuti.
Un classico è la connessione al vostro dispositivo mentre siete in metropolitana o in luoghi pubblici. Provate per gioco a vedere quanti altri dispositivi sono aperti quando girate in luoghi con tante persone e capirete di cosa parlo.
Controlla il tuo dispositivo e inizia a proteggere lo smartphone da subito
Quando si tratta della vostra privacy e sicurezza, è meglio prevenire che curare. Quindi, essere sicuri di essere protetti in ogni momento.
Leggendo questo articolo spero avete imparato alcune cose nuove per proteggere i dati sullo smartphone
Una VPN serve per criptare i tuoi dati durante le comunicazioni ma da sola non basta, assicurati di seguire i vari punti e non avere schifezze sul cellulare.
Non sono d’accordo con alcuni punti dell’articolo
9-10) Il PIN. Dover digitare un PIN di 4 cifre o anche solo una sequenza ogni volta che si prende lo smartphone è di una scomodità immensa, fa perdere troppo tempo. Meglio tenere un’app come Cerberus per bloccarlo in caso di furto.
8) Gli antivirus su Android sono inutili per me. Incidono su batteria e prestazioni e le minacce più recenti non vengono riconosciute. Meglio scaricare solo app fidate dal Play Store, come hai detto tu.
In 6 anni che uso Android non ho mai avuto problemi di malware.
7) Il Play Store non è open source, non so da dove tu abbia preso quest’informazione, ed è raro che ci siano app con malware. Al massimo ci possono essere app che rubano dati personali, ma in quel caso nessun antivirus può rilevarle, siamo noi che dobbiamo controllare prima i permessi.
Fate inoltre attenzione agli errori di scrittura, ce ne sono parecchi.
Mi parli di non voler appensatire il telefono e poi preferisci una applicazione di terze parti al pin che consuma zero risorse e non può essere disabilitato da un esterno che può cancellare l’app ?
Chi fa un uso più profondo di Android usa anche APK esterni e un antivirus è d’obbligo.
Chi gioca molto e installa molte app ha senso che usi antivirus affidabili che controllano l’uscita di pacchetti dati e richiamo a ip esterni, perchè molte app che di fatto non danneggiano il telefono rilasciano i dati di preferenze dell’utente all’esterno. Non per forza un malware ti accorgi di averlo e sicuramente non puoi accorgertene non avendo installato nulla per controllare la cosa.
Con l’SDK di Android, l’android Open Source Project (cosi si chiama) che è open source, puoi sviluppare le app (https://source.android.com/). A differenza dell’apple store la procedura di accettazione delle applicazioni nello store è più permissiva (meno controlli) e di fatto permette che molte applicazioni malevoli si introducano nello store. Un esempio famoso è un app di tipo “torcia” contenente un maleware all’insaputa degli utenti (http://asia.pcmag.com/software-reviews/2702/feature/please-stop-installing-android-flashlight-apps)
Ciao! Quando sei in WI FI via cellulare, sarebbe meglio essere SEMPRE via VPN perche’ oggi con i vari bug tipo KRACK ( https://www.lemigliorivpn.com/guide-vpn-faq/privacy-internet/krack-rete-wi-fi/ ) il rischio che ti bucano il cell e’ elevato.
Via 4G non hai il rischio di essere bucato su KRACK ma quello che rischi e’ che il tuo provider di telefonia possa accedere ai tuoi dati di navigazione a chi mandi le mail o a essere poco protetto ai tentativi di siti web di abbonarti a servizi a pagamento.