In questa video prova di InCloak proverò a connettermi a Netflix da fuori gli USA , a Sky Go dall’estero e vedere se funziona uTorrent.La prova è su Windows
Dopo aver fatto la recensione di InCloak VPN è il momento di vedere come si comporta InCloak sul campo con una video prova.
InCloak , costola occidentale di HideMe , una VPN Russa , ha pregi e difetti.
Nei sui pregi possiamo senza dubbio trovare il prezzo , l’accesso ai file di configurazione dei vari server e una base extra cee per la VPN. Di contro però troviamo soltanto un client Windows poco stabile e con vari problemi (visibili nel video) che tiene senza dubbio lontano quegli utenti base che non hanno voglia e tempi per stare a impazzire dietro frequenti problematiche di connessione.
Un altra nota “dolente” , però in stile russo , è una policy poco chiara , comunque presente sul sito di InCloak.
Contenuti dell'articolo
Come funziona InCloak
Una volta lanciato il client Windows di InCloak e inserito il codice di acquisto avremo accesso al piccolo client.
Le funzionalità e le opzioni , come la lista server , è accessibile sia dall’applicazione aperta o dall’applicazione minimizzata in basso a desta.
Le opzioni generali non sono molte , in particolare è possibile modificare il server DNS (se non volete quello di google) , è possibile collegarsi alla VPN tramite un Proxy , è possibile cambiare la password per la connessione PPTP e L2TP (dato che sono i protocolli tipicamente usati dai cellulari a volte è preferibile non usare la stessa password sia per il PC che per il telefonino.
Detto questo dovremo solo selezionare il protocollo da utilizzare (per uno streaming video consiglio PPTP o L2TP) , selezionare un server e cliccare connetti.
Il fastidioso bug di connessione
Spesso e non volentieri non riusciremo a connetterci subito tramite PPTP o L2TP , è un bug noto non ancora fixato. Per risolvere il problema dovremo fare prima una connessione OpenVPN TCP e successivamente , una volta connessi , dovremo rilanciare il client ed effettuare la connessione PPTP o L2TP. Un giro un pò macchinoso e senza dubbio fastidioso sul lungo.
Test su Streaming : Sky Go e Netflix
Ho provato a vedere come si comportava con lo streaming. L’altro giorno durante la recensione l’accesso al server Italiano non era stabile e una volta connesso non potevo accedere al sito di sky go. Oggi durante la prova ho potuto accedere al sito e far partire lo streaming, era un pò scattoso ma funzionava. Forse è dovuto al fatto che sono molto lontano , ma questo genere di problematiche mi è capitato solo con VPN con server italiani pochi performanti (come nella prova di TunnelBear).
Per quanto riguarda Netflix invece , dato che come per tutte le VPN i server USA sono parte importante del business , probabilmente i server sono più performanti , infatti in questo caso la connessione è stata molto veloce nonostante la distanza e Netflix si è collegato velocemente.
InCloak | Torrent e P2P
InCloak permette di fare uso di Torrent e P2P , però potrete farlo solo sui server della Russia e dell’Ukraina. Questo significa che se non siete in Europa sarà difficile avere buone performance nell’uso di questa VPN per il P2P.
Nelle mie prove ad esempio la connessione era sempre molto lenta e a volte i server Ucraini non mi lasciavano fare P2P se non dopo una eventuale riconnessione , una cosa un pò snervante. Immagino però che se sietei n Europa (salvo fare voi stessi un test) il problema potrebbe non esserci.
Conclusioni
Questa è una VPN proprio “Russia Style” , non posso dire di essere realmente soddisfatto da questa prova. Questa è una VPN che probabilmente goduta con una configurazione su un client tipo Viscosity non sarebbe neanche male , ma con un client windows poco stabile e il dover fare configurazioni manuali per ogni connessione sugli altri devices come il Mac , la rende molto ostica per gli utenti meno esperti. Il server Italiano è senza dubbio poco performante sulle lunghe distanze.
InCloak